L’idea nasce nel luglio 2022 in occasione della Summer School “Visualizing San Saba” e dalla condivisa consapevolezza di come le conoscenze tecnologiche e le competenze digitali applicate ai beni culturali e territoriali possano rappresentare utili e appropriati strumenti nei processi di fruizione sostenibile del nostro cultural heritage e della sua inclusione in virtuosi circuiti di gestione, tutela e valorizzazione.
Realizzati dagli studenti durante le attività didattiche delle "Summer School"
Organizzato dal DHLab del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre con il contributo del DTC Lazio, ha avuto come obiettivo la valorizzazione della basilica di San Saba sul piccolo Aventino attraverso strumenti innovativi per promuovere la divulgazione della memoria storico-artistica del luogo. Il team coinvolto nel progetto è composto da laureandi e dottorandi in Archeologia e Storia dell’Arte di varie università. I nostri docenti sono storici dell’arte, geografi, ingegneri, restauratori dell’Università Roma Tre, della Tuscia, di Palermo e professionisti delle società Tecnostudi Ambiente e Acas 3D con esperienza nella creazione e produzione di prodotti digitali (3D, VR, AR, MR, XR) nel settore del Digital Cultural Heritage. La Basilica di San Saba è stata una palestra d’eccezione per imparare a usare strumentazione ad alta tecnologia quali laser scanner, stazione totale, GPS, fotocamere 360°, termocamere e software specialistico in ambiente cloud, e per realizzare insieme un prototipo di applicazione per la divulgazione e la conservazione di questo straordinario monumento.
Il lavoro che qui si presenta è il risultato della campagna di rilievo tenutasi durante la Summer School Acuto 2.0 nell’ambito del Master di II livello in “Digital Earth e Smart Governance. Strategie e strumenti GIS per la gestione dei beni territoriali e culturali” (Università degli studi di Roma Tre, A.A. 2021-2022).
L’approccio didattico è stato incentrato sull' “imparare facendo”, ovvero sulla applicazione delle competenze acquisite durante i mesi del Corso del Master (da marzo a luglio) e sulla adozione di modelli e di percorsi formativi basati su attività pratiche, svolte nel comune di Acuto e con il supporto tecnologico di Tecnostudi Ambiente s.r.l., che da anni rappresenta una realtà imprenditoriale di grande riferimento per tutte le attività didattiche del Corso di Master.
Durante la Summer School gli studenti si sono immersi nel mondo delle "Geomatics Technologies", finalizzate all’ottimizzazione e alla fruizione di dati territoriali per fini ambientali e turistici, mettendosi alla prova con l’utilizzo di tecniche di rilievo, di strumentazione laser scanner, stazioni totali 3D, droni e GPS.
Nella splendida cornice del Castello Caetani di Sermoneta e del Giardino di Ninfa (LT) si è tenuta la Summer School "Visualizing Terrae Caetani geotecnologie applicate alla valorizzazione e conservazione dei beni culturali", nata dalla collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici, la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta e la società Tecnostudi Ambiente. Il corso, erogato in formula residenziale, ha visto la partecipazione di studenti laureati, dottorandi, masterizzandi e professionisti, sotto la guida di docenti dell’Ateneo di Roma Tre, di rappresentanti delle istituzioni locali e di imprese di primo piano nel settore delle geotecnologie applicate al territorio. Questa esperienza ha permesso ai corsisti, provenienti da diverse settori, di poter essere coinvolti in una didattica quanto più possibile immersiva e multidisciplinare, offrendo loro la possibilità di cimentarsi nell'ideazione di Virtual Tour 360°, nella realizzazione di modelli 3D fotogrammetrici e nell'esecuzione di rilievi eseguiti con GPS, TCA 3D e droni equipaggiati con sensoristica Lidar, gestendo tutti i dati in ambiente cloud e GIS.
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